Film

Il Castello degli Schiavi è famoso in tutto il mondo perché è stato utilizzato più volte come set cinematografico. Nel 1968 Pier Paolo Pasolini vi girò alcune parti del film L’orgia.

Ma è grazie a Francis Ford Coppola che il luogo raggiunse la fama mondiale. Il famoso regista americano infatti lo preferì per l’ambientazione delle scene principali de Il Padrino, sia la parte I (1972) che la II (1974). Il Padrino insieme al suo seguito è considerato uno dei capolavori della storia del cinema. La sceneggiatura del film, scritta da Coppola e Mario Puzo, è liberamente ispirata al romanzo omonimo scritto nel 1969 dallo stesso Puzo.

Il film è ambientato nella New York del pieno dopoguerra, tra la fine degli anni 1940 e la prima metà degli anni 1950. Il protagonista è don Vito Corleone, capo di una famiglia di mafiosi divenuta la più potente della Grande Mela, grazie al rispetto e all'onorabilità ottenute dal patriarca e dai figli coinvolti nelle attività malavitose. Quando Don Vito sopravvive a un attentato da parte di un boss rivale, il figlio Michael Corleone comincia l'ascesa nell'impero mafioso della famiglia, fino a diventare il nuovo padrino. Il castello degli Schiavi fu scelto come dimora di Michael Corleone quando il giovane lasciò gli Stati Uniti e si rifugia in Sicilia.

Alcune scene del Padrino diventate iconiche furono girate proprio qui tra le mura del castello degli Schiavi: l’indimenticabile crudele esplosione della macchina dopo il matrimonio, il discorso sui politici italiani con Don Tommaso, la morte di Michael Corleone sulla sedia davanti al castello (la sedia originale utilizzata dal Al Pacino si trova ancora oggi davanti il prospetto della villa).

Nel 2008 la famosa band inglese dei Coldplay vi ambientò alcune scene del singolo Violet Hill, brano inserito nell’album Viva la vida.

Nel 2022 il castello è stato utilizzato come location per le riprese della serie televisiva The White Lotus, che proprio in Sicilia ha prodotto la sua seconda stagione. The White Lotus stagione 2 si incentra sulle vicissitudini personali e professionali dello staff e degli ospiti del San Domenico Palace (Four Seasons Taormina) durante il corso di una settimana.